Sale in cucina, croce e delizia: dà il gusto necessario alle pietanze ma è poco adatto ad una dieta povera di sodio. Il sale, quando in eccesso, è co-responsabile di patologie come osteoporosi, malattie renali, cardiopatie e ritenzione idrica. Ridurne l’apporto significa sicuramente avere un’abitudine alimentare più sana e trovare giovamento in molti aspetti della vita quotidiana.
Una dieta iposodica dona un aspetto più sano, una pelle più idratata e una pressione sanguigna regolare. Ma come sostituire il sale in cucina senza perdere il gusto? Per venire incontro alle necessità di tutti i clienti, vediamo insieme alcune alternative al sale che possano garantire piatti saporiti e ben equilibrati.
Alternative al sale per una cucina salutare e gustosa
Cominciamo col dire che c’è sale e sale. Oggi sul mercato troviamo il sale blu di Persia o quello rosa dell’Himalaya, quelli grezzi o integrali. Nonostante siano ritenuti dai più maggiormente salutari, in realtà questi sali vanno sempre usati con moderazione: la presenza di tracce minerali è irrilevante per il corpo umano. Stessa osservazione è valida per sali aromatizzati o per il sale marino integrale: l’aggiunta di spezie, o tecniche di estrazione più blande, non riducono di molto l’apporto di sodio.
Ecco perché è giusto trovare delle alternative salutari al sale per trovare un equilibrio nei piatti e contribuire, allo stesso tempo, a migliorare lo stato di salute.
Una delle soluzioni più frequenti è l’impiego delle spezie, un elenco non esaustivo deve comprendere sicuramente:
- curry
- paprika
- curcuma
- chiodi di garofano
- zafferano
- peperoncino
- cumino
- noce moscata
- pepe
Si tratta di aromi naturali che consentono di dare sapidità al piatto ma anche tanto sapore. Particolarmente indicate per insaporire le carni, le spezie sono perfette anche su riso e verdure e permettono di ridurre la quantità di sale impiegata. Pensa che per l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la quantità di sale da dover consumare ogni giorno dovrebbe essere meno di 5 g. Questo perché molti degli alimenti che consumiamo contengono già una loro dose di sale.
Le erbe aromatiche il tuo sale sostitutivo
Esploriamo le alternative salutari e saporite per condire i tuoi piatti passando per le erbe aromatiche. Si tratta di piante che contengono oli essenziali responsabili del particolare aroma alla pianta. Questi profumi le proteggono dagli insetti e attraggono gli impollinatori.
Le erbe aromatiche possono sostituire egregiamente il sale grazie al loro odore caratteristico: sia sotto forma di foglie fresche che essiccate e triturate. Basta aggiungerle alla fine della preparazione per non perdere il loro profumo ed arricchire e insaporire le pietanze. Non donano solo gusto ma possiedono anche importanti proprietà nutritive:
- La salvia è antibatterica e antimicotica
- Il timo è anche un antisettico
- Il rosmarino è un battericida
- L’origano e l’alloro facilitano la digestione
- Il basilico è rinfrescante
Le erbe aromatiche essiccate assicurano una conservazione maggiore ma perdono nel tempo il profumo. Per questo nel tuo ristorante è bene ricavare sempre un angolo per coltivare le erbe aromatiche.
Basta un piccolo terrazzo o un davanzale per dare vita a un giardino di piantine verdi sempre fresche, arbustive o arboree.
Come sostituire il sale in cucina usando il limone
Limone come sostituto del sale? Certo che sì. Ricordiamo sempre che il sale non va eliminato ma ridotto, il limone è un valido alleato nel dare gusto ai piatti senza renderli troppo sapidi. Questo frutto, quindi, ti aiuterà a bilanciare i sapori senza l’uso eccessivo di sale.
Il limone è ricco di proprietà benefiche e permette di prevenire alcuni tipi di tumori e infezioni delle vie urinarie. Esalta i sapori e gli aromi e permette di assimilare il ferro presente nei cibi grazie alla sua vitamina C.
Potrai usarlo al posto del sale spremendolo direttamente sugli alimenti o creando un intingolo, vediamo come.
La citronette ne è un esempio, per prepararla occorre:
- succo e scorza di 1 limone
- olio extravergine di oliva
- sale
- pepe nero macinato
Una volta estratto il succo di limone versalo nella ciotola contenente la scorza e l’olio extravergine di oliva, aggiungi una punta di sale e pepe macinato q.b. Otterrai così un condimento ideale per carne, pesce e per tutto quello che vorrai preparare.
Bilanciare i sapori senza sale: strategie e ingredienti per esaltare i gusti senza il sale tradizionale
Cipolla e aglio, insieme alle erbe aromatiche, di cui abbiamo parlato nel paragrafo dedicato, sono validi alleati per ridurre il sale nei tuoi piatti. Essi danno sapore e gusto arricchendo le tue preparazioni di profumi e colori: una idea utile in cucina è quella di tritarli finemente e usarli esattamente come faresti con il sale.
Strategia vincente è quella di creare con questo trito una salsa, aggiungendo dello yogurt e insaporendo così spiedini e pollo appena usciti dalla griglia. In molti paesi europei lo yogurt greco, abbinato a menta o erba cipollina, è una alternativa di successo per condire l’insalata.
Un altro consiglio per sostituire il sale in cucina è quello di utilizzare alimenti naturalmente sapidi tra questi annoveriamo:
- capperi
- olive
- le alghe kombu, wakame e nori
- il formaggio parmigiano o Grana Padano
Ultimo arrivato nella cucina contemporanea è il lievito alimentare molto utilizzato nelle diete vegane. Parliamo di un prodotto da acquistare in supermercati biologici che si presenta sotto forma di scaglie. Può essere aggiunto alla fine della cottura o durante e dona sapidità e gusto a diverse pietanze. Basta aggiungerlo sui piatti come faremmo per il formaggio grattugiato.
Chiudiamo l’elenco dei sostituiti del sale in cucina con i semi tostati ottimi per insalate e non solo. Ne sono un esempio i pinoli, il sesamo, i semi di zucca, di lino, di chia o di papavero. Oltre al gusto, regalano una nota croccante tutta da provare, anche in padella!