Tipologie di carne: classificazione completa e guida ai tagli e alle cotture

Tipologie di carne

Conoscere le tipologie di carne, la classificazione dei tagli e le cotture ideali permette di valorizzare ogni pezzo, esaltandone sapore, tenerezza e caratteristiche nutrizionali.

In questa guida troverai una panoramica completa sulle categorie di carne, i principali tagli e i metodi di cottura più adatti per ciascuno, per cucinare in modo corretto e consapevole.

Classificazione delle carni

La classificazione delle carni si basa su tre elementi fondamentali: tenerezza, quantità di tessuto connettivo e uso culinario.

Si distinguono tre grandi categorie: prima, seconda e terza.

  • Prima categoria: tagli pregiati, provenienti da muscoli poco sollecitati. Sono teneri e indicati per cotture brevi ad alte temperature come padella o griglia.
  • Seconda categoria: tagli mediamente teneri, con una percentuale moderata di connettivo. Ideali per arrosti, stufati e cotture miste.
  • Terza categoria: tagli ricchi di collagene e tessuto connettivo, provenienti da muscoli di sostegno. Perfetti per cotture lente e umide come brasati o bolliti.

Più un taglio è ricco di collagene, più ha bisogno di tempo e umidità per diventare morbido.

Tagli di prima categoria

I tagli di prima categoria rappresentano la parte più tenera e pregiata della carne.
Sono ideali per preparazioni veloci, che esaltano la succosità e la delicatezza delle fibre.

Esempi (bovino):

  • Filetto: tenerissimo e dal sapore delicato.
  • Controfiletto o lombata: perfetti per bistecche e roast-beef.
  • Costata: marezzatura evidente e gusto intenso.

Cotture consigliate:

  • Griglia o barbecue: 2–4 minuti per lato, riposo di 2–5 minuti prima del servizio.
  • Padella o piastra: rosolatura vivace, crosta esterna dorata e interno morbido.
  • Arrosto rapido: cottura breve in forno con temperatura controllata.

Tagli di seconda categoria

Questi tagli offrono un buon equilibrio tra sapore e resa economica. Sono leggermente più fibrosi ma molto versatili in cucina.

Esempi (bovino):

  • Fesa e sottofesa: ottime per roast-beef, scaloppe e straccetti.
  • Scamone: adatto sia a bistecche medio-rapide sia ad arrosti.
  • Reale: ideale per brasati corti e spezzatini.

Cotture consigliate:

  • Arrosto a temperatura moderata, con rosolatura iniziale.
  • Stufato in fondo aromatico con liquidi a coprire metà della carne.
  • Cotture miste: rosolare, deglassare e terminare in umido.

Tagli di terza categoria

Sono tagli ricchi di sapore ma più complessi da trattare, poiché contengono più connettivo e grasso.
Con una cottura adeguata diventano morbidi, succosi e ricchi di carattere.

Esempi:

  • Collo: indicato per ragù e brasati.
  • Spalla: perfetta per pulled pork o stracotti.
  • Pancia: ideale per cotture lente al forno, laccature e affumicature.

Cotture consigliate:

  • Brasato a bassa temperatura con vino o brodo.
  • Bollito o lesso, da cui ottenere ottimi fondi e brodi.
  • Cotture “low & slow” in forno o sottovuoto.

Metodi di cottura per ogni taglio

Cotture rapide

Adatte a tagli teneri come filetto, costata e controfiletto.
Utilizzano calore diretto e tempi brevi.

  • Griglia o piastra: crosta esterna e cuore succoso.
  • Padella: perfetta per bistecche e medaglioni.
  • Roast-beef veloce: interno rosato con sonda di controllo.

Cotture medie

Perfette per tagli di seconda categoria come fesa, sottofesa e scamone.

  • Arrosto con rosolatura iniziale e forno a temperatura moderata.
  • Stufato o spezzatino, con fondo aromatico e liquido di cottura.

Cotture lente

Indicate per tagli di terza categoria.

  • Brasato o stracotto: fiamma dolce o forno a bassa temperatura.
  • Bollito: partenza da freddo per estrarre aromi, o da caldo per mantenere i succhi.
  • Cottura sottovuoto (sous-vide): controllo preciso per ottenere morbidezza e succosità.

Tabella riassuntiva: categoria, tagli e cotture

CategoriaEsempi di tagliCotture consigliate
PrimaFiletto, Controfiletto, CostataGriglia, padella, arrosti brevi
SecondaFesa, Sottofesa, Scamone, RealeArrosto moderato, stufato, cotture miste
TerzaCollo, Spalla, PanciaBrasati, bolliti, low&slow, sous-vide

Come scegliere taglio e cottura

  • Definisci lo scopo del piatto: rapido e succoso → prima categoria; intenso e fondente → terza; equilibrato → seconda.
  • Valuta la marezzatura: più grasso intramuscolare, più morbidezza.
  • Controlla la temperatura interna con una sonda:
    • Rara: 48–50°C
    • Media: 54–58°C
    • Ben cotta: 62–70°C
  • Rispetta sempre il riposo post-cottura (2–10 minuti) per ridistribuire i succhi.
  • Taglia la carne controfibra per mantenerla tenera.

FAQ

1. Quali tagli sono più indicati per la griglia?

I tagli più teneri, come filetto, controfiletto e costata, sono perfetti per la griglia.
Dalla seconda categoria, anche lo scamone offre ottimi risultati se cotto a calore medio e lasciato riposare prima del taglio.

2. Si possono usare tagli di terza categoria per piatti gourmet?

Sì. Collo, spalla e pancia, grazie al collagene, sviluppano aromi profondi e consistenze vellutate con brasature o cotture sottovuoto. Tecniche moderne come affumicatura o glassatura rendono questi tagli protagonisti anche di ricette raffinate.

Condividi su

Iscriviti alla newsletter

Iscrivendoti alla newsletter rimarrai informato su tutte le attività della Scuola.
Non solo aggiornamenti su corsi in programma, eventi e open door ma anche ricette, interviste e contenuti esclusivi!