I migliori chef stellati italiani dietro ai fornelli di In Cibum

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Percorsi ed esperienze on the job con i migliori Chef stellati italiani

L’Accademia In Cibum si arricchisce di nuovi Chef stellati che si aggiungono agli ormai storici chef pluristellati come Massimo Bottura, Ernesto Iaccarino, Michele Deleo, Pasquale Palamaro, Cristian e Manuel Costardi, Igles Corelli, Pietro Leeman e Luca Abruzzino. 

L’obiettivo della Scuola di Cucina e di Alta Formazione Gastronomica In Cibum è di garantire concrete possibilità di crescita a tutti coloro che hanno il desiderio di arricchire il proprio bagaglio di competenze e intraprendere una brillante carriera nel mondo della ristorazione. 

Con il coordinamento del critico gastronomico e direttore de “Le Guide de L’Espresso” Enzo Vizzari, selezioniamo i migliori docenti nel panorama nazionale e internazionale. Chef stellati di altissimo profilo, esperti del settore e docenti universitari guidano gli allievi alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche, delle tecniche di cucina avanguardistiche e delle innovazioni del settore gastronomico.

La tua formazione con i migliori chef stellati italiani 

Frequentare l’Accademia In Cibum significa avere il privilegio di imparare dai migliori Chef pluristellati italiani.  

A impreziosire, infatti, i nostri corsi di cucina, nomi di Chef stellati del calibro di Gennaro Esposito, Francesco Baldissarutti, Valeria Piccini, Cristian Torsiello, Giuseppe Iannotti, Pasquale Palamaro e tanti altri

Raccontiamoli brevemente. 

Gennaro Esposito 

2 stelle Michelin – Una cucina fondata su armoniosi contrasti, tradizione e innovazione, prodotti del territorio e fantasiosa ricerca. Chiunque visiti la Torre del Saracino, a Vico Equense, sarà rapito dai suoi piatti che raccontano storie e aneddoti con finali, quasi sempre, sorprendenti. 

Francesco Baldissarutti 

Ottiene la stella Michelin a un solo anno dal suo arrivo a La Locanda de Le 4 Ciacole di Roverchiara (VR). A contraddistinguere la sua cucina è una passione per le primizie del bosco come funghi, piante aromatiche ed erbe spontanee. Un background che diventa presto una “firma” che segna la sua cucina. Baldissarutti coltiva personalmente erbe aromatiche e fiori commestibili studiando e sperimentando varietà vegetali da tutto il mondo, alla ricerca costante di sentori inusuali che danno ai suoi piatti un tocco unico. 

Cristian Torsiello

Cordialità e coraggio non sono semplicemente aspetti del suo carattere ma anche il leitmotiv delle sue creazioni. Una cucina calorosa e, allo steso tempo, elegante quella che si può gustare presso l’Osteria Arbustico, trasferitasi da Valva a Paestum. Il connubio tra le profonde radici territoriali e una tecnica contemporanea, il tutto accompagnato da un’accoglienza impeccabile e calorosa in un ambiente raffinato, valgono allo Chef la sua prima stella Michelin. 

Giuseppe Iannotti 

Un Dna regionale ma in constante evoluzione, sempre alla ricerca di nuovi prodotti e nuove tecniche. Presso il Krèsios, a Telese Terme nel beneventano, potrete gustare una cucina che non si limita a sedurre il palato ma mira a conquistare anche l’intelletto. Una cucina d’avanguardia audace e geniale premiata con due stelle Michelin. 

Pasquale Palamaro 

“Vorrei far provare l’emozione di fare un tuffo in mare senza bagnarsi!”. Pasquale Palmaro, una stella Michelin, si vede un cuoco di mare e un cuoco pescatore alla continua ricerca di nuove tecniche e materie prime che gli consentano di esprimere al meglio i sapori e i colori della sua Ischia. All’Indaco di Ischia è possibile gustare la sua cucina, prevalentemente marinara, identificativa di un territorio ricco di risorse com’è il meridione d’Italia. 

Fabrizio Mellino 

Un enfant prodige che a soli 25 anni aveva già lavorato in alcune delle migliori cucine del mondo – Alain Ducasse e Quique Dacosta, per citarne alcuni -per poi, dopo una breve sosta in Giappone, tornare a i Quattro Passi, il ristorante due stelle Michelin a Nerano guidato dal padre Tonino. Quella di Fabrizio Mellino è una cucina raffinata e ricca di influenze, che sintetizza scuola e disciplina francese, creatività italiana ed eccellenza dei prodotti di un territorio unico. 

Gianfranco Pascucci 

Ambassador delle Oasi Marine del WWF, quella dello Chef Stellato Gianfranco Pascucci è una cucina etica che grida allo scarto zero, alla salvaguardia del territorio e dell’ecosistema marino. La stella Michelin arriva nel 2012 e consacra l’instancabile ricerca del gusto che ha portato al successo Pascucci Al Porticciolo, ristorante di pesce a Fiumicino. 

Cristiano Tomei  

Un autodidatta che ha girato il mondo fino a raggiungere la vetta di quello culinario. 

La sua cucina si arricchisce delle influenze dei suoi viaggi senza mai perdere di vista le radici viareggine. Paesi Baschi, Cuba, Perù, Madagascar, India, i suoi piatti sono mondi sensoriali da esplorare. A L’Imbuto, una stella Michelin, lo Chef parte dai piatti della nonna e dalle sue radici toscane per lasciarsi trasportare verso sapori esotici.  

Errico Recanati 

La sua grande maestra? La nonna. È proprio da lei che Errico Recanati ha imparato tutti i segreti di una delle tecniche di cottura più ancestrali: la brace. Con il suo ristorante Andreina, a Loreto, ereditato dal papà e dal nonno prima, ha conquistato la sua prima stella Michelin. Andreina è un ristorante di alta cucina, stellato, dove si cucina tutto alla brace, ma non si fanno “le grigliate”. La sua cucina è stata definita la sintesi perfetta fra tecnica ancestrale, eleganza dei piatti e gusto.

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