Come diventare pizzaiolo professionista: i consigli degli esperti

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Un mestiere tanto antico quanto popolare quello del pizzaiolo. Un artista pop che crea la sua tela per poi decorarla con estro e passione. Una professione a metà tra arte e scienza, tecnica e fantasia, tradizione e innovazione. Questo e tanto altro è il pizzaiolo, capace di plasmare elementi poveri come acqua, farina, lievito, olio e sale per dare vita alla sua creatura e soddisfare i palati dei più golosi.

Scuola e corsi per diventare pizzaiolo

Ma come diventare pizzaiolo? Chiariamo subito che pizzaioli non ci si improvvisa! Spesso è un mestiere che si tramanda di generazione in generazione ma, a prescindere se si è “figli d’arte” o meno, è sempre opportuno seguire uno specifico corso di pizzeria e conseguire un attestato di pizzaiolo.

Quale scuola per diventare pizzaiolo? È possibile diventare pizzaiolo a 30 anni? E diventare pizzaiolo a 50 anniQuanto guadagna un pizzaiolo in Italia? Queste sono alcune delle domande più comuni per chi intende intraprendere la professione di pizzaiolo.

Innanzitutto, è fondamentale avere determinate caratteristiche, prime fra tutte: tanta passione, buona manualità e dedizione al lavoro per reggere i ritmi intensi che impone questo mestiere. Altro ingrediente fondamentale che assolutamente non può mancare è la creatività: un bravo pizzaiolo, infatti, sperimenta costantemente alla ricerca di pizze sempre nuove, senza ovviamente dimenticare i grandi classici della tradizione che in un menu non devono mai mancare. Infine, la precisione è requisito imprescindibile in un mestiere in cui le dosi la fanno da padrone.

Se possedete queste qualità, dunque, potete iniziare la vostra formazione sul campo frequentando un corso per diventare pizzaiolo professionista che vi fornirà basi solide su cui costruire la vostra carriera. Conoscenza delle materie prime, acquisizione delle tecniche e dei processi di lavorazione e, qualora si volesse aprire una pizzeria, nozioni di marketing e normative vigenti, sono competenze indispensabili da possedere.

Ovviamente per diventare pizzaiolo non bastano la teoria in aula e la pratica in laboratorio, fondamentale è anche lo stage presso una struttura qualificata per rendersi conto, effettivamente, del lavoro che si andrà a svolgere e per “rubare”, ad un esperto del settore, quei piccoli segreti e accorgimenti che ogni pizzaiolo adotta.

Ecco la testimonianza di uno dei nostri diplomati

Professione pizzaiolo: il corso IN Pizzeria di In Cibum

Il corso per diventare pizzaiolo della scuola di alta formazione gastronomica In Cibum fornisce una preparazione completa su tutti gli aspetti del mestiere di pizzaiolo. Non solo tecniche base e avanzate, ma anche trattamento delle materie prime, creatività in laboratorio, lingue e normative di settore.

IN Pizzeria è un percorso formativo esclusivo ed altamente professionalizzante dedicato ad aspiranti pizzaioli ed affidato a maestri del settore. Si svolge in sessioni didattiche che si tengono dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00. Il corso ha una durata complessiva di 648 ore, di cui 328 tra aula e laboratorio e 320 di stage.

Le sessioni di aula e laboratorio si tengono presso la scuola In Cibum a Pontecagnano Faiano (SA), in via Leonardo da Vinci 17/A.

IN Pizzeria si terrà presso la Scuola di Alta Formazione Gastronomica In Cibum, a Pontecagnano Faiano (SA), Via Leonardo da Vinci 17/A. Il corso si concluderà con un tirocinio presso una struttura d’eccellenza.

Cosa fa un pizzaiolo

Molti sognano di diventare pizzaiolo ma in quanti ne conoscono le effettive mansioni? Proviamo, dunque, a fare un po’ di chiarezza riassumendo brevemente alcuni dei compiti principali di un pizzaiolo.

Tra le mansioni di un pizzaiolo rientrano:

  • preparazione degli impasti della pizza;
  • acquisizione degli ingredienti e gestione del rapporto con i fornitori;
  • preparazione degli ingredienti;
  • realizzazione dei panetti di pasta per la pizza;
  • predisposizione del forno;
  • creazione del menu;
  • preparazione dei cartoni per le pizze da asporto;
  • gestione delle ordinazioni;
  • preparazione delle pizze e cottura;
  • pulizia di ambienti e utensili.

Chi è e cosa fa l’aiuto pizzaiolo? In questo scenario, la persona che lavora come aiuto pizzaiolo può occuparsi di alcune delle mansioni elencate: dalla preparazione degli ingredienti all’organizzazione dei panetti di pizza, fino alla pulizia del bancone a fine giornata. 

Ovviamente queste sono semplici indicazioni generali che variano a seconda delle differenti proposte e tipologie di pizza (pizza napoletana, pizza in pala, pizza in teglia, ecc.) ed è compito del bravo pizzaiolo conoscerle tutte.

Quanto guadagna un pizzaiolo

Qual è lo stipendio di un pizzaiolo? Inizialmente la professione di pizzaiolo può non portare un grande guadagno. Un pizzaiolo con nessuna o poca esperienza, infatti, può avere una retribuzione media tra i 900 e i 1200€ al mese. Con il tempo, però, un pizzaiolo qualificato può arrivare a guadagnare molto bene, anche tra i 2500 e i 3000€ al mese!

Ma fino a che età è possibile diventare pizzaiolo? Come in tutte le professioni, la carta d’identità conta e più aumentano gli anni, meno sono le opportunità di trovare lavoro. Questo non vuol dire che Diventare pizzaiolo a 50 anni non sia possibile, ovviamente passione, grinta e forza di volontà fanno sempre la differenza!

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