Hanno in comune una lunga gavetta ed un eccezionale talento, non si diventa grandi pasticceri senza questi ingredienti. Lo sanno bene i nomi più in voga del momento, anche grazie al piccolo schermo: Iginio Massari, Ernst Knam, Gino Fabbri. Eppure, anche loro sono stati “apprendista pasticcere senza esperienza”! Difficile immaginarlo, ma è davvero così!
Come diventare aiuto pasticcere
Un mestiere affascinante e difficile, dove – seppure la creatività gioca un ruolo fondamentale – la tecnica è basilare. Tra le figure del food è quella più precisa, che necessita certamente di attenzione “al grammo”.
Cosa fare per lavorare come aiuto pasticcere?
Innanzitutto avere voglia di imparare e coltivare da sempre una passione per i dolci. Importante è la consapevolezza che la pasticceria non si può fare “ad occhio”, ha bisogno di misure (e misurini) precise e degli attrezzi giusti che tirino fuori la formula perfetta! Che si tratti del piccolo pasticcere vicino casa, oppure di quel riferimento che da sempre amate sbirciare dalla vetrina del centro: il vero primo passo è la voglia di fare, unita ad una buona dose di umiltà.
Ma l’aiuto pasticcere cosa fa?
Si comincia dal fare assistenza al maestro pasticcere, svolgendo tutte le incombenze che riguardano ciò che è collaterale alla realizzazione di un dolce. Dalla preparazione degli strumenti di lavoro alla pulizia degli spazi, passando per la realizzazione delle basi.
Cosa hanno in comune i migliori pasticceri?
L’esercizio e la tenacia. Bisogna allenarsi tutti i giorni per ottenere dei risultati soddisfacenti. Senza una reale e concreta conoscenza della materia è difficile poter creare. La conoscenza delle tecniche base può trasformare un aspirante pasticcere in un professionista di successo.
Come si fa a scegliere la giusta formazione?
Grazie al web non è difficile entrare in contatto con corsi e scuole di formazione. Un mare magnum di proposte che, però, spaventano proprio per l’eccessiva varietà. Non tutti sono professionali, infatti, né realmente adatti a posizionarsi con autorevolezza nel complesso mondo del lavoro di oggi. Per una formazione adeguata gli aspetti da valutare sono diversi: la struttura, il corpo docente, la durata, l’eventuale presenza di stage e la possibilità di placement.
Un catalogo da professionisti: dall’apprendista al Maestro pasticcere
Date un’occhiata al nostro catalogo: dettagliato e chiaro. C’è la possibilità di partire dalle basi ed anche di approfondire il segmento che più vi appassiona, andando a colmare le proprie lacune, oppure coltivare una passione specifica! Scopri il corso IN Pasticceria di In Cibum!