Ancora una volta un primato per l’azienda triestina. illy è ufficialmente la prima azienda italiana del caffè ad ottenere la certificazione BCorp.
Una sorta di riconoscimento, assegnato dall’organizzazione internazionale B Lab alle realtà produttive che si impegnano a rispettare i più alti standard di performance sociale e ambientale, trasparenza e responsabilità.
Rivolto alle aziende, dunque, che ottimizzano il loro impatto positivo verso i dipendenti, le comunità di riferimento e l’ambiente.
Il primo passo era stato il cambio di statuto nel 2019 per diventare società benefit, impegnandosi a migliorare la qualità della vita dei propri stakeholder.
Intenzione che si è tradotta in quattro punti fondamentali: selezionare e lavorare direttamente con i migliori produttori di Arabica; trasferire agli stessi produttori la conoscenza, formandoli a una produzione di qualità nel rispetto dell’ambiente e sostenendoli in una continua crescita; ricompensarli per la qualità prodotta, pagando loro prezzi superiori a quelli di mercato; creare una comunità di produttori che si incontra virtualmente nel Circolo illy.
Principi che hanno di certo contributo a questo nuovo traguardo, basato (come piace a illy) su etica e sostenibilità.
“Ogni giorno ci impegniamo a mettere in pratica i nostri valori e conciliare l’economia con l’etica – spiega Massimiliano Pogliani, Amministratore Delegato di illycaffè – Abbiamo intrapreso il percorso di certificazione B Corp a coronamento del nostro impegno a mantenere un impatto positivo sulla società e sul nostro pianeta, affiancandoci a quel network di aziende che, come noi, promuovono un modello di business basato su una strategia orientata alla creazione di valore sostenibile nel lungo termine”.