Storia del cioccolato: un viaggio attraverso le origini e gli usi del cacao

Il cioccolato ha una storia affascinante che si snoda attraverso le epoche e le culture. In questo articolo esploreremo le origini del cacao e le tappe fondamentali che hanno portato alla creazione del cioccolato, scoprendo anche come questo straordinario prodotto è diventato un protagonista indiscusso nella pasticceria.

Da dove viene il cioccolato? Dal cacao alla torta

Il viaggio affascinante del cioccolato inizia nei caldi territori tropicali dell’America Centrale e Meridionale, dove il cacao, il suo ingrediente principe, trova le condizioni ideali per prosperare. Gli antichi Aztechi e Maya, considerando il cacao un dono degli dei, lo utilizzavano per preparare una bevanda speciale, amara e speziata.

Con l’arrivo degli Europei nel Nuovo Mondo, il cacao fu portato in Europa nel XVI secolo, trasformandosi da bevanda a prelibatezza. Gli artigiani cioccolatieri europei iniziarono a sperimentare nuove tecniche di lavorazione, aprendo la strada alla creazione di forme sempre più deliziose di cioccolato.

Questa evoluzione, da semi di cacao a prodotto finemente lavorato, si completa quando il cioccolato diventa protagonista di torte golose, dolci e prelibatezze. La sua storia, ricca di tradizione e innovazione, si materializza in ogni assaggio, offrendo un viaggio straordinario attraverso culture, tempi e sapori.

Come viene realizzato il cioccolato?

Come detto, l’arte del cioccolato è un processo affascinante che inizia con la trasformazione dei semi di cacao. Questo viaggio artigianale è permeato dalla storia millenaria del cacao, dalla sua coltivazione nei territori tropicali alle rituali cerimonie degli antichi popoli.

Oggi il processo di produzione inizia con la raccolta dei preziosi semi di cacao. Questi vengono successivamente sottoposti a fermentazione, essiccazione e tostatura, rivelando gli aromi distintivi che caratterizzeranno il cioccolato. La macinazione dei semi produce una pasta di cacao, da cui si estrae il burro di cacao.

La magia avviene quando il burro di cacao si unisce agli altri ingredienti. Il cioccolato al latte incorpora il latte, mentre il cioccolato fondente mantiene una percentuale più elevata di pasta di cacao. Il cioccolato bianco, invece, abbandona la massa di cacao, privilegiando il burro di cacao, zucchero e latte.

L’arte dell’artigiano cioccolatiere emerge quando questi ingredienti vengono abilmente uniti e raffinati. La fusione avviene attraverso processi di raffinazione e conchigliatura, dove il cioccolato acquista la sua consistenza vellutata e il suo sapore inconfondibile.

Ogni passo del processo, intriso di tradizione e passione, culmina nell’irresistibile delizia che conosciamo.

I vari tipi di cioccolato

La storia del cioccolato si dipana attraverso una ricca varietà di tipologie, ciascuna con la sua personalità distintiva e un legame intrinseco con le radici antiche del cacao.

  • Cioccolato fondente: l’eleganza dell’amarezza. Il cioccolato fondente, con il suo alto contenuto di cacao e il gusto robusto, traccia le sue origini nei tempi antichi. Risalente alle prime civiltà mesoamericane, questo cioccolato ricco e profondo è un omaggio alle tradizioni secolari.
  • Cioccolato al latte: dolcezza avvolgente. Il cioccolato al latte, arricchito con il cremoso contributo lattiero, ha fatto la sua comparsa nel XIX secolo, introducendo una dolcezza avvolgente e una consistenza vellutata. Questa varietà ha reso il cioccolato più accessibile a una vasta gamma di palati.
  • Cioccolato bianco: la delicatezza senza cacao. Il cioccolato bianco, nonostante la sua assenza di massa di cacao, affonda le sue radici nella stessa tradizione. Ottenuto dalla manteca di cacao, il grasso estratto dal cacao, questo cioccolato incarna la delicatezza e la dolcezza senza precedenti.
  • Cioccolato Ruby: la nuova frontiera sensoriale. La più recente aggiunta alla famiglia, il cioccolato Ruby, offre una sperimentazione sensoriale unica. Derivato da specifiche varietà di fagioli di cacao, questo cioccolato rosato si distingue per il suo sapore fruttato e il colore affascinante.

Ogni tipo di cioccolato racconta una storia unica, portando con sé secoli di tradizione e innovazione. Esplorare questa varietà è come fare un viaggio attraverso il tempo, assaporando i cambiamenti e gli adattamenti che hanno plasmato il cioccolato in una delle delizie più amate al mondo.

I migliori cioccolati per dolci e pasticceria consigliati da In Cibum

Nel vasto mondo del cioccolato, un nome risplende come emblema di eccellenza: Valrhona. La Scuola In Cibum, consapevole dell’importanza di utilizzare solo i prodotti migliori, suggerisce il cioccolato Valrhona come compagno ideale per creazioni dolciarie di qualità.

Non a caso, il cioccolato Valrhona trova ampio utilizzo in molte creazioni pasticcere. Ecco alcune applicazioni comuni:

  1. Ganache di Valrhona
    • Perfetta per riempire torte, cioccolatini e truffles.
  2. Mousse al cioccolato Valrhona
    • Musse vellutate e cremose per dessert sofisticati.
  3. Coperture e decorazioni
    • Rivestimenti eleganti e decorazioni artistiche.
  4. Praline e cioccolatini
    • Realizza praline gourmet e cioccolatini di alta qualità.
  5. Torte e dolci
    • Aggiungi profondità e intensità ai tuoi dolci preferiti.

Il cioccolato Valrhona, dunque, è un alleato insostituibile per i pasticceri che cercano qualità superiore, gusto ineguagliabile e versatilità in cucina.

Il cioccolato non è solo un alimento, ma una storia che abbraccia culture e secoli.

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