Ormai simbolo dell‘italianità nel mondo insieme alla pizza (e perché no, anche al mandolino), gli spaghetti hanno saputo davvero conquistare ogni palato. Però si sa, a noi italiani piace “abbondare” e dunque non ci siamo accontentati ma abbiamo pensato bene di esagerare: nascono così gli spaghettoni!
Spaghettoni “Monograno Felicetti”
La storia del Pastificio Felicetti è lunga oltre cent’anni. Teatro di questa storia è Predazzo, nel cuore delle Dolomiti, in Trentino. Ancora oggi qui si produce con gli stessi ingredienti e senza perdere di vista l’obiettivo principale: creare un prodotto buono e sano senza mai accontentarsi. Monograno Felicetti nasce con l’obiettivo di coniugare questo aspetto con le esigenze di tutti i professionisti del settore ristorazione e dei cultori del buon cibo, sempre più consapevoli e sensibili ai temi di etica ambientale. Quattro le linee proposte: Matt, Kamut® Khorasan, Farro e Il Cappelli.
Tra le svariate trafile di pasta Felicetti, per la sua ricetta lo chef Marco Cefalo ha scelto lo spaghettone della linea Matt: dal grande calibro e dal grande piacere! Uno Spaghetto che non si risparmia con la cottura classica o con la rifinitura in padella e “perdona” qualsiasi trattamento, anche estremo.
Lo “spaghettone con polpo, limone e pepe di Timut” dello chef Marco Cefalo
Sono tante le ricette che si possono realizzare con gli spaghettoni Felicetti, tra queste vi consigliamo di provare lo “spaghettone con polpo, limone e pepe di Timut” dello chef Marco Cefalo. Scopriamo, dunque, la ricetta!
INGREDIENTI
300 g di spaghettoni Felicetti
pepe di Timut
melissa fresca
PER IL PESTO DI LIMONE CANDITO
un limone
200 cl di succo di limone
100 g di zucchero
200 cl di acqua
PER IL BRODO DI POLPO
un polpo
abbondante acqua
sedano, carota, cipolla, sale e pepe
PROCEDIMENTO
Per il brodo di polpo, cucinare il polpo in abbondante acqua, con sedano, carota, cipolla, sale e pepe per circa 35 minuti (per 1 kg di polpo) dal bollore. Far raffreddare nella sua acqua. Una volta cotto il polpo ridurre il brodo più della metà.
Per il pesto di limone candito, recuperare con un pelapatate la buccia del limone (senza prendere la parte bianca) e bollirla 5 volte in acqua. Sciogliere 100 g di zucchero con l’acqua sul fuoco e aggiungere le bucce e il succo del limone. Cuocere fin quando le bucce non saranno ben cotte e lucide. A quel punto frullare leggermente e creare un pesto non troppo “passato”.
Cucinare lo spaghetto per 5 minuti in acqua e poi continuare la cottura portandolo in padella con il brodo di polpo fin quando non risulta cotto “al dente”. Mantecare con 10 g di burro e il pepe di Timut.
Impiattare un “gomitolo” di spaghetto e condire con degli “spuntoni” di pesto di limone , una grattata di pepe di Timut e della melissa fresca.
A proprio piacimento, aggiungere dei tocchetti di polpo leggermente arrostiti (altrimenti la carne del polpo può diventare un antipasto o un secondo).